Modello Teorico di riferimento

La mia attivita’ professionale e’ rivolta a:

Secondo tale approccio, ogni individuo è inserito in molteplici contesti (fisici, storici, familiari, finanziari, spirituali e altri contesti relazionali). Capire gli individui e i loro problemi (malesseri, malattie e difficoltà) significa capirli all’interno, e non separati, dai loro contesti.

L’approccio sistemico/relazionale permette, pertanto, di analizzare l’individuo all’interno della sua storia, all’interno del suo sistema familiare e trigenerazionale di riferimento e all’interno delle relazioni che intercorrono tra l’individuo e tutti i sistemi in cui è inserito.

In quest’ottica, ogni individuo è un essere complesso che racchiude in sè vari livelli di complessità e di relazione. Ogni individuo non e’ separabile dai contesti di cui fa parte.

La famiglia, allo stesso modo, è considerata “qualcosa di più e di diverso della semplice somma delle parti che la compongono”; è un sistema i cui membri sono legati tra loro da relazioni durature e da rapporti intergenerazionali. Ciascun membro familiare ha una propria storia e legami intergenerazionali duraturi e significativi che si intrecciano nel presente creando reti i cui significati sono profondi e per lo più inconsapevoli.
Per la tipologia e la complessità dei rapporti esistenti all’interno di una famiglia, un cambiamento in una qualsiasi parte del sistema familiare ha inevitabilmente ripercussioni anche su tutto il sistema stesso, determinandone uno stato di benessere o di malessere.

Necessario diventa pertanto cogliere il significato del sintomo in un’ottica non più individuale ma principalmente relazionale e intergenerazionale.
Questo modello teorico, proprio per l’attenzione che rivolge al contesto di riferimento dell’individuo, alle sue relazioni e alle dinamiche interpersonali, è un metodo privilegiato per affrontare le difficoltà personali e interpersonali del singolo, della coppia o della famiglia.