Bambini

Perché alcuni bambini sono aggressivi?

Oggi parliamo di bambini e di aggressività.

Mai sentito parlare di “bambini aggressivi”?

Bene, ecco qui uno spazio per parlare di alcune possibili cause dell’aggressivita di alcuni bambini:

  • Emulazione dei comportamenti “aggressivi” familiari: capita che alcuni genitori si ritrovino ad attravesare momenti particolarmente pesanti. In genere anche i loro atteggiamenti e comportamenti nei confronti dei figli e delle relazioni in generale, in queste situazioni, rispecchiano questa tensione personale. Può quindi capitare che il genitore possa, anche senza accorgersene, alzare la voce, essere meno paziente, dare uno schiaffetto di rabbia al bambino, sbattere le porte o le sedie… Il bambino, dal suo canto, osserva questa modalità e la riproduce. Ne conseguono comportamenti simili a quelli che i genitori hanno usato con lui o addirittura piu severi.
  • Tensione familiare/cattiva organizzazione familiare: se i genitori sono particolarmente tesi o nervosi, pur cercando di rimandare al bambino amorevolezza e vicinanza e pur facendo di tutto per nascondere la situazione difficile, rimandano comunque al bambino tensione e nervosismo. Il bambino assorbe le situazioni difficili, quasi per osmosi, e le fa sue. Inoltre i ritmi particolarmente frenetici, la cattiva organizzazione a casa, le ore di sonno ridotte o la disorganizzazione relativa agli impegni del bambino fanno si che il bambino si senta confuso e disorganizzato lui stesso. Come farà a trovare una sua dimensione? Cercherà di scaricare quella tensione e quelle emozioni negative accumulate e, in alcuni casi, lo farà scaricandole all’esterno in modo aggressivo e prevaricante. NOTA BENE: bisogna fare particolarmente attenzione alle situazioni in cui vi sono difficoltà della coppia a livello coniugale o genitoriale, e alle situazioni di separazione o divorzio.
  • Marcare il territorio: i bambini tengono particolarmente alle loro cose, ai loro giochi, ai loro genitori, alle loro attività. Quando “sentono” vacillare il proprio territorio, i propri “possedimenti”, si arrabbiano e possono diventare aggressivi.
  • Mancanza di fermezza genitoriale/ mancanza di confini: i genitori che non sanno scegliere, coloro che fanno decidere tutto al bambino (vuoi mangiare adesso o dopo? Vuoi fare il bagnetto adesso o dopo? Vuoi questo giocattolo oppure quello? Vuoi andare a scuola oggi oppure no?) vengono percepiti dai priori figli come deboli e fragili. Questo ha la conseguenza che il bambino sente di non avere confini, e questo è tremendo per il bambino perche’ ha bisogno di qualcuno che abbia una responsabilità su di lui, di una struttura solida, ha bisogno di sicurezza, di solidità, di forza interiore.  Avere genitori fragili destabilizza il bambino, che avrà quindi bisogno di scaricare le sue emozioni negative all’esterno.

Cosa il genitore puo’ fare per aiutare il bambino?

  • Osservarsi dall’esterno e osservare la propria relazione col bambino.
  • Osservare la propria famiglia, l’organizzazione familiare e i propri ritmi familiari e personali.
  • Modificare i propri comportamenti “aggressivi” nei confronti del bambino, degli altri, delle cose.
  • Fare attenzione alla relazione col bambino: se i bambini non si sentono accolti, scaricano la paura e le emozioni negative all’esterno (eteroaggressività) o all’interno (autoaggressivita’).

L’aggressività dei bambini va contestualizzata per essere compresa!

Attenti ai pregiudizi e lavorate sulle dinamiche relazionali/organizzative!

Dott.ssa Marianna Vallone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: